Non sempre come titolare di attività si è a conoscenza dell'obbligo di doversi adeguare alle normative antincendio. Questo è dovuto al fatto che solo in determinate condizioni è obbligatorio (es: oltre determinate superfici, n° di addetti o quantitativi di materiale combustibile). L'analisi è sempre necessario farla eseguire da un tecnico specializzato in Prevenzione incendi e Progettazione antincendio.
Da oggi, con FSE PROGETTI puoi scoprire, gratuitamente se la tua attività è soggetta al controllo dei Vigili del Fuoco e quindi necessita del CPI. Compila il format qui sotto per una verifica facile e veloce.
Cosa succede se sono soggetto e non ho il CPI?
- In caso di controllo da parte dei Vigili del Fuoco, scattano sanzioni amministrative, fino alla chiusura dell'attività;
- In caso di segnalazione anonima scatta il sopralluogo dei VVF;
- In caso di incendio, l'assicurazione non copre i danni assicurati, e il premio assicurativo può essere maggiore;
- In caso di evento grave, in sede penale il responsabile dell'attività non dimostra di aver fatto tutto il possibile per evitare l'evento;
- Il DVR (documento di valutazione rischi) rimarrebbe incompleto nella parte valutazione rischio incendio;
- Gli addetti antincendio potrebbero essere non adeguatamente formati ed informati dei reali pericoli.
Cosa succede se non sono soggetto al CPI?
- E' consigliabile possedere in azienda il "certificato di non assoggettabilità" nel quale si certifica (con le dovute limitazioni) che non si è soggetti al controllo dei Vigili del Fuoco;
- E' consigliabile essere a conoscenza delle limitazioni per non ricadere nell'obbligo (es: limitazione di superficie, di occupanti, di materiale e potenze termiche e capacità dei depositi di combustibili)
Today view: 1 - Total View: 3170