Spazio calmo: la progettazione inclusiva
Progettazione inclusiva
Nel Codice di Prevenzione Incendi (DM 03/08/2015) tra i principi e caratteristiche del documento ne troviamo uno molto interessante, ovvero quello dell’inclusione. Le diverse disabilità (es. motorie, sensoriali, cognitive, ...), temporanee o permanenti, delle persone che frequentano le attività sono considerate parte integrante della progettazione della sicurezza antincendio.
Da qui, possiamo capire come il Codice, giustamente, abbia chiarito l’importanza della gestione dell’esodo degli occupanti con disabilità. Infatti, in questi casi in tutti i piani dell'attività nei quali vi può essere presenza non occasionale di occupanti che non abbiano sufficienti abilità per raggiungere autonomamente un luogo sicuro tramite vie d'esodo verticali, deve essere prevista almeno una delle seguenti misure:
- spazi calmi;
- esodo orizzontale progressivo.
Che cos’è uno spazio calmo?
Lo spazio calmo è un luogo sicuro temporaneo ove gli occupanti possono attendere assistenza per completare l'esodo verso luogo sicuro. Se è contiguo e comunicante con una via d'esodo, non deve costituire intralcio alla fruibilità delle vie di esodo e deve garantire la permanenza in sicurezza degli occupanti in attesa dei soccorsi. Le dimensioni devono essere tali da poter ospitare tutti gli occupanti con disabilità del piano nel rispetto delle superfici lorde minime.
In ciascuno spazio calmo devono essere presenti:
- un sistema di comunicazione bidirezionale per permettere agli occupanti di segnalare la loro presenza e richiedere assistenza;
- eventuali attrezzature da impiegare per l'assistenza (es. sedia o barella di evacuazione, ...); indicazioni sui comportamenti da tenere in attesa dell'arrivo dell'assistenza.
Lo spazio calmo deve essere contrassegnato con cartello UNI EN ISO 7010- E024 o equivalente.
Suggeriamo una soluzione
E' possibile ottenere utili informazioni sul prodotto direttamente dal sito ufficiale spaziocalmo.it
Analogia al mondo anglosassone
Nel mondo anglosassone tale approccio è ormai entrato nella consuetudine progettuale. Alleghiamo una interessante documenti di sintesi che analizza l'evacuazione per le persone con disabilità.