
Se stai cercando come individuare correttamente le soluzioni alle strategie antincendio (tra quelle possibili) con LA NUOVA VERSIONE del Codice di Prevenzione Incendi (DM 12 Aprile 2019) sei nel posto giusto e ti consigliamo di continuare la lettura.
La strategia antincendio S.7 Rivelazione ed allarme
Gli impianti di rivelazione incendio e segnalazione allarme incendi (IRAI), nascono con l’obiettivo principale di rivelare un incendio quanto prima possibile e di lanciare l’allarme al fine di attivare le misure protettive (es. impianti automatici di controllo o estinzione, compartimentazione, evacuazione di fumi e calore, ....) e gestionali (es. piano e procedure di emergenza e di esodo) progettate e programmate in relazione all’incendio rivelato ed all’area ove tale principio di incendio si è sviluppato rispetto all’intera attività sorvegliata.
Individuazione del livello di prestazione
I livelli di prestazione per il controllo dell’incendio, attribuibili alle opere da costruzione sono riportati nella tabella S.7-1. Questi requisiti sono applicati a tutti gli ambiti dell'attività. Come tutti i livelli di prestazione del Codice, sono individuati con numero romano (I, II, III, IV) e rappresentano idealmente le taglie di un vestito che deve potersi adattare al meglio alla nostra attività. Più alto è il livello e più alte saranno le restrizioni.

Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione
Nella tabella S.7-2 sono riportati i criteri generalmente accettati per l'attribuzione agli ambiti dell'attività dei livelli di prestazione per la reazione al fuoco dei materiali.
Questa fase è estremamente importante, perché sarà quella che definirà l’entità delle misure antincendio.

Esempio 1: Stabilimento industriale
Ipotizzando di essere in uno stabilimento industriale con Rvita: A3, i criteri della tabella S.7-2 attribuiscono i seguenti livelli:
Livello di prestazione III
Esempio 2: Ufficio aperto al pubblico
Ipotizzando di essere in un ufficio con Rvita: B2, classificato OA, HA, i criteri della tabella S.6-2 attribuiscono i seguenti livelli:
Livello di prestazione II*
*attenzione alle prescrizioni della RTV
Esempio 3: Albergo
Ipotizzando di essere in un albergo con Rvita: Ciii2, classificato PB, HA, i criteri della tabella S.6-2 attribuiscono i seguenti livelli:
Livello di prestazione III*
*attenzione alle prescrizioni della RTV
Esempio 3: Autorimessa condominiale
Ipotizzando di essere in uno stabilimento industriale con Rvita: A2, classificato SA, AA, HA i criteri della tabella S.6-2 attribuiscono i seguenti livelli:
Livello di prestazione I*
*attenzione alle prescrizioni della RTV
Soluzioni progettuali
Nel codice sono riportate, per ciascun livello di prestazione, le soluzioni conformi le quali sono caratterizzate da alcune limitazioni e condizioni di utilizzo.
Soluzioni conformi per il livello di prestazione I
Per la rivelazione e allarme incendio demandata dagli occupanti di cui al livello di prestazione I, deve essere codificata, nelle procedure di emergenza previste dalla normativa vigente, idonea procedura finalizzata al rapido e sicuro allertamento degli occupanti.
Soluzioni conformi per il livello di prestazione II, III e IV
Sono considerate soluzioni conformi, per i livelli di prestazione II, III e IV, gli IRAI progettati, installati e gestiti in conformità alla vigente regolamentazione e alle norme e documenti tecnici adottati dall'ente di normazione nazionale. Le soluzioni conformi sono descritte in relazione alle funzioni previste dalle norme adottate dall'ente di normazione nazionale e riportate nelle tabelle S.7-3 e S.7-4.
Soluzioni alternative
Se la soluzione conforme risulta essere troppo vincolante e/o troppo onerosa nelle opere di adeguamento, contattaci ed insieme troveremo la soluzione alternativa più adatta al caso. Tipicamente questo si traduce in possibilità di ottimizzare l’impianto di rivelazione ed allarme, così come poter utilizzare tecnologie innovative sprovviste di idonea normativa tecnica di riferimento.
