Azienda produttrice di dispositivi mediciL’attività in oggetto tratta un’azienda che è specializzata nella ricerca, sviluppo e commercializzazione di trattamenti per le patologie oculari.
All’interno del complesso in oggetto sono presenti due attività soggette al DPR 151/2011: 34.2.C “Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l’industria della carta, con quantitativi in massa > 50.000 k”; e 44.2.C “Depositi ove si detengono materie plastiche, con quantitativi in massa oltre 50.000 kg”.
Obiettivo del progetto
Durante la valutazione progetto sono emersi problemi con la resistenza a fuoco delle strutture. Dal calcolo d’incendio la classe 120 (soluzione conforme Livello III) risulta troppo elevata per la struttura in oggetto.
Di conseguenza, il progetto prevede l’applicazione di soluzioni alternative tramite l’approccio ingegneristico dal momento che le soluzioni conformi previste dal Codice Di Prevenzione Incendi non erano applicabili.
Nello specifico, è stata prevista la soluzione alternativa per la strategia di resistenza al fuoco (S.2) – Livello di prestazione III, al fine di poter soddisfare il seguente requisito: mantenimento dei requisiti di resistenza al fuoco per un periodo congruo con la durata dell’incendio.
Realizzazione del progetto
Con l’utilizzo della soluzione alternativa è stato possibile calcolare le sollecitazioni termiche per la verifica del mantenimento dei requisiti di resistenza della struttura per un periodo congruo con la durata dell’incendio e, quindi, la strategia antincendio S.2 Resistenza al fuoco.
L’analisi è stata svolta ipotizzando degli scenari di incendio supportati da considerazioni ingegneristico-gestionali. Vengono calcolati gli effetti che gli scenari di incendio di Progetto determinano nell’attività, dopodiché sono state effettuate le verifiche di sicurezza degli scenari individuati.
La resistenza al fuoco delle strutture è stata inoltre valutata attraverso certificazioni di resistenza al fuoco (CERT. REI) di elementi costruttivi in opera. Si tratta di CERT. REI di tipo analitico effettuate sempre con l’approccio di Fire Safety Engineering.
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L’attività in oggetto tratta un’azienda che è specializzata nella ricerca, sviluppo e commercializzazione di trattamenti per le patologie oculari.
All’interno del complesso in oggetto sono presenti due attività soggette al DPR 151/2011: 34.2.C “Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l’industria della carta, con quantitativi in massa > 50.000 k”; e 44.2.C “Depositi ove si detengono materie plastiche, con quantitativi in massa oltre 50.000 kg”.
Obiettivo del progetto
Durante la valutazione progetto sono emersi problemi con la resistenza a fuoco delle strutture. Dal calcolo d’incendio la classe 120 (soluzione conforme Livello III) risulta troppo elevata per la struttura in oggetto.
Di conseguenza, il progetto prevede l’applicazione di soluzioni alternative tramite l’approccio ingegneristico dal momento che le soluzioni conformi previste dal Codice Di Prevenzione Incendi non erano applicabili.
Nello specifico, è stata prevista la soluzione alternativa per la strategia di resistenza al fuoco (S.2) – Livello di prestazione III, al fine di poter soddisfare il seguente requisito: mantenimento dei requisiti di resistenza al fuoco per un periodo congruo con la durata dell’incendio.
Realizzazione del progetto
Con l’utilizzo della soluzione alternativa è stato possibile calcolare le sollecitazioni termiche per la verifica del mantenimento dei requisiti di resistenza della struttura per un periodo congruo con la durata dell’incendio e, quindi, la strategia antincendio S.2 Resistenza al fuoco.
L’analisi è stata svolta ipotizzando degli scenari di incendio supportati da considerazioni ingegneristico-gestionali. Vengono calcolati gli effetti che gli scenari di incendio di Progetto determinano nell’attività, dopodiché sono state effettuate le verifiche di sicurezza degli scenari individuati.
La resistenza al fuoco delle strutture è stata inoltre valutata attraverso certificazioni di resistenza al fuoco (CERT. REI) di elementi costruttivi in opera. Si tratta di CERT. REI di tipo analitico effettuate sempre con l’approccio di Fire Safety Engineering.