Tettoia in acciaioL’attività oggetto di progettazione è un deposito di pallet. In particolare, per l’attività andava sostituita ed ampliata una tettoria in acciaio all’interno dell’area produttiva.
Obiettivo del progetto
L’obiettivo della progettazione era l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi. Questa modifica sostanziale alla tettoia ha richiesto una nuova valutazione progetto da presentare al Comando dei Vigili del Fuoco competente sul territorio.
Inoltre, a causa dell’elevato quantitativo di combustibile stoccato al di sotto della tettoia era necessario effettuare una verifica di dinamica di collasso implosivo, poiché come accennato in un precedente articolo , il collasso strutturale di tipo implosivo è richiesto nella soluzione alternativa al Livello di prestazione I e II, in quanto il codice stesso chiede: assenza di danneggiamento ad altre costruzioni o all’esterno del confine dell’area su cui sorge l’attività. Si tratta dell’ultima misura di protezione passiva mobilitata in caso di fallimento di tutte le altre.
Realizzazione del progetto
La progettazione antincendio è avvenuta seguendo la Regola Tecnica Orizzontale (RTO) fornita dal Codice di Prevenzione Incendi – DM 03/08/2015. Tutte le strategie previste dal Codice di Prevenzione incendi sono state analizzate e, a ognuna, sono stati attribuiti i livelli di prestazione: sono risultate sufficienti le soluzioni conformi previste dal DM, fatta eccezione per la strategia S.2 – Resistenza al fuoco (liv. I). Di conseguenza era necessaria la verifica di collasso implosivo.
Conformemente al disposto normativo, l’andamento delle temperature negli elementi è valutato in riferimento a una curva naturale d’incendio (determinate mediante modelli di incendio numerici avanzati), tenendo conto della durata dello scenario di incendio indicata nel capitolo M.2 del DM 03/08/2015 e s.m.i.
Il processo di individuazione degli scenari di incendio di progetto è eseguito conformemente a quanto indicato nel capitolo M.2, mentre la modellazione della struttura in esame è stata eseguita mediante il solutore agli elementi finisti STRAUS7.
Una volta definiti i diversi scenari di incendio di progetto sono state eseguite diverse analisi CFD che hanno consentito di determinare le curve di sollecitazione termica più gravose per i diversi elementi strutturali da applicare alla struttura. A questo punto si esegue una ‘Non Linear Transient Heat Analysis’ tramite metodo FEM analizzando l’andamento delle temperature nelle membrature strutturali.
Dall’analisi della deformata della sezione tipo della tettoia in acciaio si può notare come la colonna interessata dall’incendio tende a collassare su sé stessa.
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L’attività oggetto di progettazione è un deposito di pallet. In particolare, per l’attività andava sostituita ed ampliata una tettoria in acciaio all’interno dell’area produttiva.
Obiettivo del progetto
L’obiettivo della progettazione era l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi. Questa modifica sostanziale alla tettoia ha richiesto una nuova valutazione progetto da presentare al Comando dei Vigili del Fuoco competente sul territorio.
Inoltre, a causa dell’elevato quantitativo di combustibile stoccato al di sotto della tettoia era necessario effettuare una verifica di dinamica di collasso implosivo, poiché come accennato in un precedente articolo , il collasso strutturale di tipo implosivo è richiesto nella soluzione alternativa al Livello di prestazione I e II, in quanto il codice stesso chiede: assenza di danneggiamento ad altre costruzioni o all’esterno del confine dell’area su cui sorge l’attività. Si tratta dell’ultima misura di protezione passiva mobilitata in caso di fallimento di tutte le altre.
Realizzazione del progetto
La progettazione antincendio è avvenuta seguendo la Regola Tecnica Orizzontale (RTO) fornita dal Codice di Prevenzione Incendi – DM 03/08/2015. Tutte le strategie previste dal Codice di Prevenzione incendi sono state analizzate e, a ognuna, sono stati attribuiti i livelli di prestazione: sono risultate sufficienti le soluzioni conformi previste dal DM, fatta eccezione per la strategia S.2 – Resistenza al fuoco (liv. I). Di conseguenza era necessaria la verifica di collasso implosivo.
Conformemente al disposto normativo, l’andamento delle temperature negli elementi è valutato in riferimento a una curva naturale d’incendio (determinate mediante modelli di incendio numerici avanzati), tenendo conto della durata dello scenario di incendio indicata nel capitolo M.2 del DM 03/08/2015 e s.m.i.
Il processo di individuazione degli scenari di incendio di progetto è eseguito conformemente a quanto indicato nel capitolo M.2, mentre la modellazione della struttura in esame è stata eseguita mediante il solutore agli elementi finisti STRAUS7.
Una volta definiti i diversi scenari di incendio di progetto sono state eseguite diverse analisi CFD che hanno consentito di determinare le curve di sollecitazione termica più gravose per i diversi elementi strutturali da applicare alla struttura. A questo punto si esegue una ‘Non Linear Transient Heat Analysis’ tramite metodo FEM analizzando l’andamento delle temperature nelle membrature strutturali.
Dall’analisi della deformata della sezione tipo della tettoia in acciaio si può notare come la colonna interessata dall’incendio tende a collassare su sé stessa.