ClaRaF 3.0 – Calcolo del carico d’incendio

di Filippo Battistini
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                                                                                       ClaRaF 3.0

La nuova versione del Codice

Con l’uscita del nuovo Codice di Prevenzione Incendi, si è reso necessario aggiornare l’applicativo ClaRaF utilizzato per il calcolo del carico d’incendio nelle attività non normate verticalmente. Per quanto riguarda il calcolo del carico d’incendio specifico nulla cambia dalla versione precedente, in vista del fatto che anche a livello normativo la procedura è chiaramente rimasta invariata.

Le novità le troviamo nel calcolo del carico d’incendio specifico di progetto, infatti ora i parametri per la definizione dei fattori riduttivi sono in accordo al paragrafo S.2.9 del Codice (DM 19 ottobre 2019).

Vediamo insieme le principali novità:

                                                                                    Nuovo Progetto

In fase di avvio del calcolo adesso ci viene chiesta qualche informazione accessoria, come il nome del progetto, quello del professionista, la Città e la Ragione Sociale. Chiaramente questi dati non sono vincolanti, ma si aggiungono alla stampa finale sottoforma di intestazione e piè di pagina.

                                                                                         Tabella S.2-6

Tra le novità troviamo la schermata di selezione dei fattori di protezione in relazione alle misure antincendio adottate. Questa sezione è impostata esattamente come la tabella S.2-6 del Codice DM 19 ottobre 2019.

                                                                                     Resistenza al Fuoco

Ulteriore novità è rappresentata dall’assenza della classe di riferimento minima da rispettare in caso di applicazione della Fire Safety Engineering in soluzione alternativa al livello di prestazione III della strategia S.2 Resistenza al Fuoco. Oggi con in nuovo codice non è più prevista questa “strana” verifica.

                                                                                         Esempio di calcolo

Cosa posso fare quando la classe di riferimento risulta troppo alta per la struttura?

La soluzione più classica è quella di proteggere la struttura con costosi protettivi o ridurre il quantitativo di materiale depositato riducendo notevolmente l’efficienza del deposito. Esiste però una strada molto più economica e performate ed è costituita dalla soluzione alternativa con approccio ingegneristico. Percorrendo la seconda opzione si ha la possibilità di eseguire verifiche di resistenza al fuoco avanzate, riducendo notevolmente i costi di adeguamento strutturali sino ad eliminarli completamente.

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