Fire Safety Engineering in Europa ad oggi

di Filippo Battistini
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Molto interessante l’articolo pubblicato (Feb. 2014) sul magazine dell’SFPE dall’Ingegnere Michael Strömgren che fotografa la Fire Safety Engineering nei principali paesi europei. Fornendo interessanti informazioni su diffusione, istruzione, professionalità e grado di controllo nei paesi del nostro continente.

Di seguito viene riportato l’articolo di Michael Strömgren rielaborato in lingua italiana.

 

L’approccio in Fire Safety Engineering alla sicurezza antincendio sta diventando sempre più comune in Europa. Nonostante ci sono molte differenze tra i paesi europei, troviamo sotto alcuni aspetti anche molte somiglianze. Tutti i paesi devono affrontare nuove sfide per il patrimonio del costruito: tutele ambientali, nuove architetture, mutevoli esigenze della società e il costante progresso tecnologico. La Fire Safety Engineering (FSE) è uno strumento che consente approcci non tradizionali alla sicurezza antincendio, ed essa viene utilizzata sempre più in Europa.

Questo articolo riporta i risultati di un sondaggio condotto per conto della European Chapters Coordination Group (ECCG), che è una sezione della Society of Fire Protection Engineers (SFPE). Lo scopo è quello di identificare lo stato della Fire Safety Engineering (FSE) in Europa e per sostenere le attività del ECCG. Tutti i paesi europei sono stati invitati a partecipare al sondaggio. Le domande riguardano una vasta gamma di argomenti, dalla scuola ai regolamenti per la certificazione con l’intento di individuare il livello di utilizzo della FSE in tutto il continente.

 

INTRODUZIONE

In questo articolo, sia il termine “Fire Safety Engineering“  che “Fire Engineering” verranno utilizzati pur rappresentando la stessa cosa.

Definizioni e argomenti in questo articolo hanno come fonte “performance-based building regulatory systems”. Per favorire il successo della FSE su base nazionale, vengono definiti di vitale importanza i seguenti aspetti:

  • Professionisti qualificati, formati, severi programmi di certificazione ed altre misure
  • Un contesto giuridico e normativo che favorisca un sistema costruttivo basato sull’ottenimento dei risultati
  • Linee guida adeguate per l’uso della FSE

Le domande del sondaggio coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui l’istruzione, i regolamenti e le certificazioni. Gli intervistati sono esperti di sicurezza antincendio nei loro rispettivi paesi. I paesi che sono stati rappresentati nelle risposte al questionario sono Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra e Galles, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Lituania, Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Scozia, Slovenia, Repubblica Ceca , Spagna, Svezia e Svizzera. Le domande e le loro risposte sono riassunte in questo articolo.

 

APPLICAZIONE DELLA FSE

La normativa edilizia prevede la possibilità di utilizzo della FSE? da quando?

Tutti gli intervistati ha risposto positivamente a questa domanda, con l’eccezione di due paesi: Estonia, e la Repubblica Ceca dove non è concesso l’uso della FSE. In particolare, i grandi paesi europei come la Germania, la Francia, la Spagna e l’Italia, hanno permesso il suo utilizzo solo negli ultimi dieci anni. Vedi Tab.1

 

Esistono linee guida per l’FSE che vengono utilizzate nei paesi europei?

Devono essere utilizzati in Islanda, Italia, Lituania e Svezia. Anche se, per precisazione, in Islanda, le linee guida sono in fase di sviluppo.

 

Esistono linee guida per la FSE, anche se non è obbligatoria la loro applicazione?

La risposta a questa domanda è un po’ varia, con una netta divisione. Una sintesi delle risposte è indicato nella Tab. 2.

 

 

I documenti in alcuni paesi sono in preparazione o revisione. Per esempio, in Spagna al momento del sondaggio, una task force era stata istituita per produrre una linea guida.

Quali linee guida vengono utilizzate per l’FSE (comprese quelle nazionali)?

Le linee guida utilizzate nei paesi sono spesso di carattere internazionale come ad esempio le International Fire Engineering Guidelines (IFEG), ISO standards, le SFPE Handbook of Fire Protection Engineering e le SFPE guidelines

Le British standards vengono utilizzate sia internamente che al di fuori del Regno Unito, in aggiunta alcune nazioni implementano quelle internazionali con le loro, coprendo vari aspetti della FSE.

FSE: ISTRUZIONE E CERTIFICAZIONE

Ci sono dei requisiti per la qualificazione dei professionisti della FSE?

In Norvegia e in Svezia, è predisposto un sistema di omologazione nazionale volontario. In altri paesi, un’insieme tra certificazioni e formazione esiste, tuttavia, nella maggior parte dei casi non è requisito obbligatorio per la qualificazione di specialisti in FSE. Vedi Tab 3.

 

 

Esiste un percorso di formazione per professionisti FSE?

Nella maggior parte dei paesi rispondenti, sono erogati corsi didattici sulla FSE . Vedere la Figura 1.

Sono disponibili attraverso le università, sia in forma di corso di laurea che di post-laurea (master). In Scozia, un corso di laurea è attivo presso l’Università di Edimburgo dal 1974 e rappresenta il primo corso storico di FSE .

In Polonia e in Svezia, i programmi educativi sono in vigore da circa 30 anni. In altri paesi sono di più recente introduzione.

 

 

I percorsi formativi si concentrano sulla formazione di competenze per l’applicazione, l’installazione, il funzionamento e la manutenzione delle opere atte a favorire la sicurezza in caso di incendio. Sono orientati verso lo sviluppo di competenze teoriche e composti da corsi di fondamenti di ingegneria e progettazione, costruiti su una base matematica e scientifica. Queste informazioni si basano sulle definizioni riportate pubblicazioni SFPE.

 

Esiste un programma di certificazione di professionisti FSE?

Anche se un programma di certificazione esiste nei paesi indicati in Tab 4, non vi è alcun requisito di forma per ottenere le certificazioni per praticare. Nonostante ciò, il livello è variabile, e non tutti i candidati passano gli standard richiesti.

 

 

NORMATIVA E REGOLAMENTI EDILIZI

Chi ha il compito di promulgare i regolamenti?

In tutti i paesi che hanno risposto, la promulgazione della normativa è di livello nazionale, con diversi livelli di responsabilità affidate dai governi alle regioni e in ultimo agli enti locali. La struttura di questo dipende in gran parte il quadro normativo del paese oggetto di studio.

 

Chi è responsabile della verifica dell’applicazione ed il rispetto delle norme?

La responsabilità di verificare l’applicazione delle norme è attribuita alle autorità nazionali dei paesi,  come nel caso del Belgio(che permette  l’FSE dal 1994) dove è ancora necessaria l’approvazione da parte dell’autorità nazionale. In altri paesi, si utilizzano enti autorizzati esterni. Paesi come la Norvegia e la Svezia sono molto liberali, lasciano infatti un ampio grado di libertà per i professionisti. Vedi Figura 2.

 

 

Come si risolvono le controversie?

Il meccanismo per la risoluzione delle controversie è variabile a seconda del Paese. La situazione più comune è quella dove si esprime in merito l’autorità competente, istituendo negoziati o casi giudiziari. Vedere la Tab 5.

 

Le responsabilità

Mentre le norme si applicano agli edifici, è importante notare che l’assunzione delle responsabilità variano di paese in paese. I titolari dell’attività sono in primo luogo gli assuntori della responsabilità, ed in alcuni paesi è stata affidata una grande responsabilità anche ai progettisti. In molti casi, ci sono anche molteplici parti interessate.

 

Le assicurazioni

Le compagnie di assicurazione sono raramente, se non mai, coinvolte nel processo di costruzione. Dal momento che molti paesi si concentrano principalmente sulla sicurezza della vita, questo significa che la protezione della proprietà non è presa in considerazione durante il processo di progettazione, tranne in alcuni rari casi.

 

Articolo originale di: Michael Strömgren is with SP Technical Research Institute of Sweden.

Bibliografia:

  1. Meacham, B. (ed.) “Performance-Based Building Regulatory Systems – Principles and Experiences.” Inter-jurisdictional Regulatory Collaboration Committee, Canberra, Australia, 2010.
  2. International Fire Engineering Guidelines. Australian Building Codes Board, Canberra, Australia, 2005.
  3. ISO/TR 13387, Fire Safety Engineering, International Organization for Standardization, Geneva, 1999.
  4. Dinenno, P (ed.) SFPE Handbook of Fire Protection Engineering, 4th Edition, National Fire Protection Association, Quincy, MA, 2008.
  5. SFPE Engineering Guide to Performance-Based Fire Protection, 2nd Edition, National Fire Protection Association, Quincy, MA, 2007.
  6. BS 7974, Application of Fire Safety Engineering Principles to the Design of Buildings – Code of Practice. British Standards Institute, London, 2001.
  7. Recommendations for a Model Curriculum for a BS Degree in Fire Protection Engineering, Society of Fire Protection Engineers, Bethesda, MD, 2010.
 

 

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