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Normative
Non serve la distanza dai confini
Si parla sempre di quanto l’FSE (Fire Safety Engineering) sia uno strumento potentissimo, ma quali sono concretamente i vantaggi che questo metodo può portare al cliente finale?
Uno dei vantaggi nell’applicazione di una soluzione alternativa, ad esempio, è la possibilità di poter evitare di garantire una distanza minima dai confini.
Ti avranno detto fino ad oggi che nelle situazioni in cui la progettazione antincendio prevede il crollo del fabbricato (parlando a livello tecnico, quando il livello di prestazione per la resistenza al fuoco S.2 è uguale o inferiore al II) questo debba essere “isolato” per una distanza pari all’altezza. Lo sappiamo, in Italia il posto non abbonda mai, figuriamoci in azienda.
Invece, alcuni imprenditori hanno già beneficiato per i loro edifici di analisi di collasso di tipo implosivo. In questo modo, garantiscono la sicurezza senza dover necessariamente rispettare queste distanze.
Esistono alcune soluzioni progettuali (stiamo parlando di strutture in acciaio eh!) che possono favorire la dinamica di collasso di una struttura “su se stessa” senza arrecare danni ai vicini.
Assolutamente no, la progettazione in FSE con verifica della dinamica di collasso è per chi è disposto ad intervenire su nodi chiave della struttura, tipologia di riempimento e per imprenditori attenti alla gestione della sicurezza antincendio.
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