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Tenibilità Vigili del Fuoco
Il Codice non riporta specifiche soglie di prestazione da garantire per l’intervento dei Vigili del Fuoco. Infatti, si parla solo di “soccorritori” con la dovuta specifica che questi non sono i VVF. A margine della tabella M.3-2: Esempio di soglie di prestazione impiegabili con il metodo di calcolo avanzato, viene riportato quanto segue:
“Ai fini di questa tabella, per soccorritori si intendono i componenti delle squadre aziendali opportunamente protetti ed addestrati alla lotta antincendio, all’uso dei dispositivi di protezione delle vie aeree, ad operare in condizioni di scarsa visibilità. Ulteriori indicazioni possono essere desunte ad esempio da documenti dell’Australian Fire Authorities Council (AFAC) per hazardous conditions.”
Analizzando quindi Australian Fire Authorities Council (AFAC) per hazardous conditions [1], si trovano delle indicazioni specifiche sui concetti di tenibilità delle squadre VVF, identificando 3 “periodi” di esposizione:
Condizioni di temperature elevate, ma radiazione termica indiretta. I valori soglia sono:
Tempo di esposizione = 25min
Temperatura (strato fumi freddi) = 100°C
Irraggiamento = 1 kW/m2
Condizioni dove ci si aspetta che i vigili del fuoco operino per un breve periodo di tempo ad alte temperature in combinazione con la radiazione termica diretta. I valori soglia sono:
Tempo di esposizione = 10min
Temperatura (strato fumi freddi) = 120°C
Irraggiamento = 3 kW/m2
Queste condizioni si incontrerebbero in una situazione di salvataggio estremo o fuga dal flash-over. I valori soglia sono:
Tempo di esposizione = 1min
Temperatura (strato fumi caldi) = 280°C
Temperatura (strato fumi freddi) = 160°C
Irraggiamento = 4 – 4,5 kW/m2
Queste condizioni si incontrerebbero in una situazione di salvataggio estremo o fuga dal flash-over. I valori soglia sono:
Tempo di esposizione = < 1min
Temperatura (strato fumi freddi) = > 235°C
Irraggiamento = >10 kW/m2
Viene inoltre evidenziato come quando lo strato di fumo si trova a meno di 1m sopra il livello del pavimento, la velocità di ricerca diventa ostacolata e il tempo per intraprendere l’intervento aumenta.
Con tale documento, direttamente suggerito dal Codice è quindi possibile ottenere le soglie di prestazione sulla base delle quali è possibile validare quantitativamente le scelte progettuali fatte. Tipicamente queste soglie vengono utilizzate per le verifiche delle soluzioni alternative al livello di prestazione II della strategia S.8 Controllo di Fumi e Calore. Queste soglie sono generalmente da garantire fino al momento dell’arrivo dei Vigili del Fuoco presso l’attività. Questo valore può essere desunto dall’annuario statistico.
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