Ampliamento parte produttiva

Tipologia: Cartiera
Sede: Lucca (LU)
Categoria: FSE
Norma applicata: DM 3 Agosto 2015 e s.m.i.
Superficie: Edificio industriale complesso e articolato
Anno di progettazione: 2020
Attività DPR 151/2011: 33.1C “Stabilimenti ed impianti per la produzione della carta e dei cartoni e di allestimento di prodotti cartotecnici in genere con oltre 25 addetti o con materiale in lavorazione e/o in deposito superiore a 50.000 kg” e 1.1.C, 2.1.B, 12.1.A, 13.1.A,36.2.C, 44.2.C, 49.1.A, 49.2.B, 74.1.A, 74.1.B e 74.3.C

SFIDE

Complessità spaziale

Impossibilità realizzazione rivelazione standard e protezione passiva

Interferenza di più impianti

Layout non modificabili

Key to success

Realizzazione modello su software dedicato

Studio dell’intera attività e delle relative problematiche

Simulazione con software dedicato

Analisi degli output ottenuti

RISULTATI

Verifica delle soluzioni alternative relative a resistenza al fuoco, compartimentazione, esodo, rivelazione e controllo fumi e calore

Ottimizzazione dello spazio per il montaggio dell’impianto

Riduzione costi di adeguamento

Una cartiera amplia la parte produttiva dello stabilimento studiando una soluzione personalizzata per la sicurezza antincendio tramite la Fire Safety Engineering

L’attività in oggetto è un’azienda specializzata nella formulazione, produzione e commercializzazione di prodotti tissue e di igiene personale di alta qualità.

 

Obiettivo del progetto

L’attività si presenta molto complessa dal punto di vista volumetrico avendo al suo interno aree con destinazioni d’uso differenti (magazzini, produzione e servizi).
Si hanno diversi obiettivi: garantire gli stoccaggi elevati, senza l’uso di vernice intumescente sulle strutture e garantire una distanza di separazione ridotta; realizzare un sistema di rivelazione demandata allo sprinkler, date le caratteristiche particolari del locali, e, infine, verificare il funzionamento delle aperture di smaltimento fumo e calore in compresenza di diversi impianti di produzione.

 

Realizzazione del progetto

Grazie all’utilizzo dell’approccio alternativo è possibile verificare le sollecitazioni termiche per soddisfare il requisito della resistenza al fuoco delle strutture e la distanza di separazione, precedentemente non verificata con il metodo conforme.
Lo studio di una tipologia di rivelazione demandata all’impianto sprinkler per le particolari caratteristiche del locale, insieme alla simulazione dell’esodo con FSE hanno permesso la verifica dei percorsi di esodo e il controllo di fumo e calore, nonostante la complessa volumetria del fabbricato.
Infine, sono state studiate specifiche tecniche degli impianti di protezione.

Scopri il progetto

Richiedi informazioni

Scopri le soluzioni che possiamo trovare per la tua problematica

Richiedi informazioni

Scopri le soluzioni che possiamo trovare per la tua problematica

Richiedi informazioni
Scopri le soluzioni che possiamo trovare per la tua problematica
Richiedi informazioni
Scopri le soluzioni che possiamo trovare per la tua problematica