Azienda settore mobili

Tipologia: Azienda settore mobili
Sede: Treia (MC)
Categoria: FSE
Norma applicata: DM 3 Agosto 2015 e s.m.i.
Superficie: 3610 mq
Anno di progettazione: 2021
Attività DPR 151/2011: 37.2.C “Stabilimenti e laboratori per la lavorazione del legno con materiale in lavorazione e/o deposito in quantità>50.000 kg” e 36.2.C

SFIDE

Carico di incendio non permette la soluzione conforme per resistenza delle strutture e compartimentazione

Lunghezze di esodo non permesse da Codice

Controllo fumi e calore non verificato con metodo conforme

Key to success

Realizzazione modello su software dedicato

Posizionamento stoccaggio materiale come nella realtà

Simulazione con software dedicato

Verifica delle sollecitazioni termiche sulla struttura

RISULTATI

Valutazione progetto approvata

Layout dello stoccaggio rispettato

Applicazione vernice intumescente evitata

Superfici apribili automaticamente sufficienti

Un’azienda di produzione cucine realizza un ampliamento nel loro sito produttivo grazie all’utilizzo dell’approccio alternativo nella valutazione progetto.

L’oggetto è un’affermata azienda nel campo delle cucine componibili.

 

Obiettivo del progetto

L’azienda amplia il suo sito con un nuovo fabbricato con funzione di immagazzinamento automatizzato di pannelli e a servizio dei reparti di lavorazione semilavorati. Si usa l’approccio ingegneristico per la verifica della resistenza al fuoco e della compartimentazione dei locali, in quanto il carico di incendio calcolato è troppo alto e le strutture non raggiungono la classe di resistenza richiesta; inoltre, si usa la metodologia alternativa per verificare le condizioni di esodo degli occupanti, in quanto le lunghezze dei percorsi di uscita dal locale eccedono quelle permesse da codice, e il controllo fumi e calore perché le aperture esistenti in copertura sono insufficienti secondo i limiti imposti dal Codice di prevenzione incendi. 

Realizzazione del progetto

Si procede verificando che l’edificio nello stato di fatto garantisce i parametri per la sicurezza di cui sopra. Si sviluppa l’intero modello su software, si ipotizzano scenari di incendio realistici e si considerano i più gravosi. 

Il modello oltre ad avere tutte le caratteristiche planivolumetriche dell’attività, presenta anche i vari impianti automatici presenti nella valutazione progetto, in questo caso: impianto sprinkler, IRAI e cupolini apribili in copertura. 

Tramite varie simulazioni di incendio considerate per i vari aspetti da verificare e grazie ai risultati ottenuti è possibile avere soglie di prestazione sulla base delle quali si validano quantitativamente le scelte progettuali fatte.

 

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